Il progetto “Io Porto Parità”, di cui vi avevamo parlato nell’articolo “Un aiuto concreto per l’occupazione femminile”, ha preso ufficialmente il via con un kick-off meeting che ha visto la partecipazione di CFLI, capofila dell’iniziativa, aziende del sistema portuale di Venezia e Francesco Masieri in rappresentanza di Noiwelfare, tra le aziende promotrici del progetto. Moderato dalla giornalista televisiva Ilaria Marchiori, questo evento ha rappresentato un’opportunità unica per il mondo imprenditoriale di attivare iniziative diversificate volte al raggiungimento della parità di genere, tema che abbiamo approfondito in un precedente articolo.

Progetti del bando 

Il progetto coinvolge diversi attori, tra cui enti di formazione accreditati, enti pubblici, agenzie per il lavoro, soggetti del settore culturale e dello spettacolo, università, centri di ricerca e associazioni di categoria, oltre a Noiwelfare Società Benefit. L’obiettivo principale è contribuire al raggiungimento dell’uguaglianza di genere e dell’autodeterminazione di tutte le donne e ragazze, in conformità con l’Obiettivo 5 dell’Agenda ONU 2030 – Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.

Il primo step del progetto prevede la stipula di un protocollo territoriale di rete, coinvolgendo tutti gli stakeholder. La rete agirà per favorire una partecipazione equilibrata di donne e uomini al mercato del lavoro, promuovendo azioni pilota per la parità di condizioni di lavoro e un miglior equilibrio tra vita professionale e privata.

Attività formativa welfare-wellbeing e certificazione UNI PDR 125:2022 per la parità di genere

Tra le attività promosse da “Io Porto Parità”, spiccano interventi formativi su leadership e soft skills, la certificazione di parità di genere e iniziative legate al welfare e wellbeing.

Uno degli aspetti più rilevanti è la certificazione UNI PDR 125:2022. L’avvocato Maela Coccato, esperta in pari opportunità, e Responsabile Formazione per la Parità di Genere di Noiwelfare Società Benefit è stata relatrice su questo tema. Questa prassi di riferimento definisce delle linee guida per il sistema di gestione della parità di genere, incorporando indicatori prestazionali relativi alle politiche delle organizzazioni in materia. Misurando, rendicontando e valutando dati relativi al genere, l’obiettivo è colmare i gap esistenti e incorporare il paradigma della parità di genere, promuovendo un cambiamento sostenibile e durevole nel tempo.

Benefici e opportunità per le aziende

La PDR 125:2022 non è solo uno strumento di cambiamento, ma anche un’opportunità per le aziende. Consentendo la valorizzazione dell’immagine aziendale, l’accesso a vantaggi economici, il punteggio a bandi e la partecipazione a finanziamenti, questa certificazione promuove una nuova cultura aziendale portando allo stesso tempo dei benefici alle organizzazioni. 

L’intero progetto “Io Porto Parità” fornisce, infatti, strumenti concreti, come la certificazione, che possono portare vantaggi tangibili alle aziende partecipanti, con l’obiettivo finale di creare un ambiente di lavoro più equo e sostenibile per tutti.

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