La seconda edizione della Giornata Nazionale delle Società Benefit si è tenuta venerdì 11 dicembre in versione interamente digitale. L’evento, promosso da Assobenefit con il contributo di Fondazione Cariplo, ha voluto dare voce alle imprese associate per condividere le loro esperienze più significative e l’evoluzione del modello di sviluppo economico delle Società Benefit. Durante questo appuntamento, che rappresenta un momento unico in Italia per l’ecosistema Benefit, si sono susseguite tavole rotonde con esponenti della politica, dell’università e del modo aziendale.

All’interno della sessione “Società Benefit, Welfare aziendale e territoriale“, dedicata ad una riflessione sul tema del welfare nelle aziende e in rapporto ai territori, abbiamo illustrato l’impegno di NoiWelfare come Società Benefit e quali azioni in ottica welfare abbiamo creato da quando è scoppiata la pandemia.

Come impresa che aiuta le aziende a comprendere e utilizzare il welfare aziendale, orientato ad aumentare il benessere dei lavoratori, delle loro famiglie e del territorio, non potevamo che costituirci come Società Benefit. Crediamo infatti che un’impresa debba massimizzare i profitti ma debba anche creare valore nel suo impatto sociale ed ambientale, soprattutto in questo momento storico.

Noiwelfare tiene sempre al centro tre concetti fondamentali:

  • il benessere dei lavoratori e delle loro famiglie, promuovendo iniziative e progetti volti a favorire la conciliazione della vita privata e lavorativa dei dipendenti (vedi bando #Conciliamo), che incentivino il riequilibrio dei carichi di lavoro tra uomini e donne, l’occupazione femminile (vedi progetto smart working femminile del bando Il Veneto delle donne), il supporto alla famiglia nella tutela degli anziani e della salute, la crescita della natalità, ecc.
  • l’equità, perché il welfare aziendale è uno strumento “democratico” che permette di premiare i lavoratori attraverso il concetto di categorie omogenee all’interno dell’impresa, ma va anche inteso come uno strumento di innovazione dei processi e una leva di attraction e retention di nuovi talenti inserendosi in un contesto di politiche di Total Reward che, oltre alla retribuzione, prevedono percorsi di carriera e un miglioramento delle condizioni di lavoro;
  • lo sviluppo del territorio, attraverso la piattaforma che utilizziamo, che permette ai lavoratori  di segnalare e convenzionare fornitori  locali. In questo modo abbiamo la massima ricaduta della spesa in beni e servizi di welfare sul tessuto socio economico all’interno del quale vivono i lavoratori. Per noi lo sviluppo del territorio è legato anche alle collaborazioni che abbiamo creato con l’universo Ca’ Foscari, con Veneto Lavoro e con Federmanager tra le altre, con il fine di creare e sviluppare una vera e propria cultura del welfare e un sistema aggregante in cui unire anima pubblica statale, aziendale privata e terzo settore.

Durante questo periodo di difficoltà a vari livelli dovute alla pandemia (sanitarie, economiche, sociali, ecc.) abbiamo riflettuto su come tarare le offerte di  welfare per venire incontro a nuove esigenze. Per questo abbiamo pensato ad iniziative quali un momento di consulenza online con le aziende per aiutarle a ripartire; progetti per insegnare alle persone a lavorare per obiettivi e quindi a operare in smart working e non in home working; sostegno psicologico per i soggetti più fragili all’interno delle aziende; possibilità di erogare il premio di risultato in welfare anche per i dipendenti in cassa integrazione,  andando ad integrare di fatto il supporto statale.

Quindi il perseguire una o più finalità sociali, che è uno degli impegni delle Società Benefit, ci ha visti coinvolti sempre più nel cercare di fare rete tra tutti gli stakeholder coinvolti nei percorsi di welfare e creare sistemi virtuosi per tutti nell’ottica di un concetto di inclusione che è anche insito nel nome che ci siamo scelti: NOI Welfare.

–> Rivedi qui il video del nostro intervento <–