Spazio dedicato agli Strumenti utili per le AziendeSTRUMENTI UTILI PER VALUTARE IL TUO PIANO DI WELFARE AZIENDALE

Il Piano di Welfare Aziendale consiste nella progettazione e attivazione del sistema per l’erogazione di beni e servizi personalizzati da un’azienda per i suoi dipendenti. Nasce da un’ampia attività di analisi preliminare.

Con questa pagina, vogliamo darti alcuni suggerimenti con degli Strumenti pratici ed utili per poter considerare l’adozione del tuo Piano di Welfare Aziendale.

Tuttavia, concepire, elaborare ed attuare un Piano welfare non è né semplice, né immediato. È un’attività articolata, da affidare ad un consulente welfare esperto perché richiede competenze specifiche in ambiti diversi e deve soddisfare contemporaneamente sia gli obiettivi aziendali che le aspettative e i bisogni dei lavoratori.

Per creare un piano welfare che risponda ad entrambi questi due requisiti è fondamentale partire da un’analisi di molti fattori.

Spazio dedicato agli Strumenti utili per le AziendePRIMO TOOL: LA CHECK LIST DEL PIANO DI WELFARE AZIENDALE

1.0 – ASPETTATIVE

Aspetti che aiutano a chiarire come è percepita l’azienda al suo interno e all’esterno e quali sono le aree su cui agire per migliorare il clima aziendale, l’efficienza, ecc. anche per il monitoraggio del piano una volta implementato

  • Quali sono, a suo avviso ad oggi, i punti di Forza della Sua “organizzazione” e quali i Punti deboli;
  • A suo avviso come l’Azienda viene percepita dai collaboratori?
  • È mai stato fatto qualcosa per andare verso le “aspettative”?
  • Il suo interesse è più diretto verso:
  1. CHI La generalità dei dipendenti o solo alcuni;
  2. COSA Migliorare (quindi cosa percepisce debole ad oggi)
  • il benessere in azienda (es. smart working)
  • Incentivare la produttività/ efficienza/qualità (es. sistema incentivante)
  • Ridurre/ contenere un problema (es. assenteismo)
  • Immagine aziendale / Impatto sul territorio
  • Senso di appartenenza aziendale
  1. FONDI: quali risorse l’azienda è disposta a veicolare per il progetto?
  • Survey con i dipendenti per indagare le aree di maggior bisogno;

 

1.1 – CHECK AZIENDA

È un’analisi delle caratteristiche contrattuali dei lavoratori, loro numero e tipologia

  • CCNL applicato nazionale;
  • Esiste un CCNL di II livello sindacale o un regolamento interno?
  • n° dipendenti e relative Ral;
  • Categorie dipendenti (impiegati, operari, quadri, dirigenti);
  • Presenza di collaboratori con cedolino (co.co.co);
  • Adesione ad associazioni di categoria.

 

1.2 – CHECK BENESSERE IN AZIENDA

verifica l’eventuale esistenza, tipologia e inquadramento normativo di qualsiasi tipo di benefit o agevolazione per i lavoratori

  • Un nuovo assunto che entra in azienda oggi cosa riceve oltre al contratto di assunzione? Esiste un regolamento scritto o un “uso” aziendale per l’accesso a benefit e servizi/agevolazioni di qualunque genere?
  • Se esistono, sono fruiti e contrattualizzati?
  • Benefit ad personam: ne esistono?
  • Adesione a casse sanitarie, compagnie assicurative per tutti o alcuni dipendenti;
  • Presenza di regolamenti interni per flessibilità di orario, congedi o altre “personalizzazioni esistenti rispetto al CCNL di base”.

 

1.3 – CHECK PRODUTTIVITÀ IN AZIENDA

accerta l’esistenza di qualsiasi forma di incentivo per i lavoratori basato sul raggiungimento di obiettivi di produttività, qualità, efficienza, ecc.

  • Esiste un sistema di incentivazione?
  • Vengono erogate forme di PDR a gruppi/ totalità?
  • Esistono sistemi di MBO?

 

1.4 – POSSIBILI SOLUZIONI NORMATIVE

Quale opzione scegliere per inquadrare il proprio welfare? (es. Welfare Puro, Contrattuale, ecc.)